sabato 25 maggio 2013

Rendez-vous rassegna Cinema Francese @ ROMA


Roma come Parigi. Il meglio del cinema d’Oltralpe arriva sui grandi schermi della capitale italiana dal 17 al 21 aprile 2013 con la rassegna “Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese”. Tra il Cinema Quattro Fontane, la Casa del Cinema, l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici e il Maxxi sono pronti ad andare in scena proiezioni, dibattiti animati dagli artisti, incontri con registi e star mentre i principali distributori francesi s’incontrano per la terza edizione del Mini Marché Unifrance, con una giuria di esperti pronta a premiare gli addetti ai lavori.

Tra gli autori di punta presenti anche Laurent Cantet, il regista che ha riportato la Palma d'Oro in Francia, dopo 21 anni, con il suo La classe. La Casa del Cinema gli dedica un focus speciale il 18 aprile, che si concluderà con una lezione aperta al pubblico e la presentazione del suo ultimo titolo, Foxfire. Tratto dal bestseller di Joyce Carol Oates, Ragazze Cattive, racconta la ribellione di una gang al femminile nell'America degli anni Cinquanta.

Il Festival, arrivato ormai alla terza edizione, propone al pubblico italiano circa 40 titoli che attraversano tutti i generi, non solo i campioni d’incasso al botteghino ma anche i film indie e, ovviamente, le produzioni d’autore. Inaugura la rassegna il lungometraggio Dans la maison (17 aprile, Cinema Quattro Fontane), l’ultima opera di François Ozon che ha trionfato al 60° Festival di San Sebastian. Fabrice Luchini e Kristin Scott Thomas, nell’adattamento di un dramma teatrale di Juan Mayorga, riflettono sul rapporto tra finzione e realtà e sul lavoro del cinema.

In Quand je serai petit, invece, il regista e attore Jean-Paul Rouve propone un magico equilibrio tra invenzione e realismo. Mathias, 40 anni, incontra per caso un bambino che gli somiglia quando lui aveva quell’età e finirà con il rivivere il passato. Michel Leclerc, al suo terzo film, si chiede fino a che punto si può rinunciare ai propri ideali senza diventare cinici. Così mette in scena con Télé Gaucho una commedia politica raccontando con ironia le peripezie di Victor, che lavora come giornalista per una piccola emittente rivoluzionaria in un’epoca di caos, scontri e inganni.

FONTE: http://goo.gl/teKVJ

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